Fotovoltaico 2025: un quadro aggiornato sugli incentivi per privati e aziende

Fotovoltaico 2025: un quadro aggiornato sugli incentivi per privati e aziende

Il 2025 si preannuncia come un anno cruciale per il fotovoltaico in Italia, con un panorama di incentivi che, pur subendo alcune modifiche, continua a sostenere la transizione energetica.

Il 2025 si preannuncia come un anno cruciale per il fotovoltaico in Italia, con un panorama di incentivi che, pur subendo alcune modifiche, continua a sostenere la transizione energetica. Per privati e aziende, ci sono ancora significative opportunità per investire in energia pulita e ridurre i costi in bolletta.

Per i privati: detrazioni e nuove opportunità

Il Bonus Ristrutturazioni rimane un pilastro fondamentale anche per il 2025. Per l'installazione di impianti fotovoltaici su abitazioni principali, è confermata una detrazione IRPEF del 50%, applicabile su un tetto massimo di spesa di €96.000. È importante notare che per le "seconde case" o immobili non adibiti a residenza principale, l'aliquota di detrazione scenderà al 36% nel 2025. Questa detrazione è ripartita in 10 quote annuali di pari importo.

Un'altra novità significativa è la progressiva eliminazione del meccanismo dello Scambio sul Posto a partire dal 29 maggio 2025. Questo significa che i nuovi impianti dovranno orientarsi verso il Ritiro Dedicato o, ancor più vantaggioso, l'autoconsumo e le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) rappresentano una frontiera molto interessante. Il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) riconosce incentivi ventennali sulla quota di energia autoconsumata collettivamente, con contributi a fondo perduto che possono arrivare fino a €1.500 per kW per impianti fino a 20 kW, con massimali decrescenti per potenze maggiori. Questo modello promuove la condivisione dell'energia prodotta localmente, portando benefici economici e ambientali a tutti i partecipanti.

Per le famiglie con ISEE basso, il Reddito Energetico Nazionale continua a offrire un contributo significativo per l'installazione di impianti fotovoltaici, con l'obiettivo di rendere l'energia solare accessibile a tutti e contrastare la povertà energetica.

Per le aziende: crediti d'imposta e fondi PNRR

Anche per le imprese, il 2025 offre diverse agevolazioni. Il Piano Transizione 5.0 introduce un nuovo credito d'imposta per gli investimenti in tecnologie innovative e sostenibili, inclusi gli impianti fotovoltaici, con percentuali variabili in base all'ammontare dell'investimento e alla dimensione dell'impresa. Questo incentivo può arrivare fino al 35% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro per le micro e piccole imprese.

La Nuova Sabatini continua a supportare le PMI con finanziamenti agevolati e contributi in conto impianti. Inoltre, il Conto Termico 3.0, in fase di aggiornamento, si prevede estenda i rimborsi anche a sistemi fotovoltaici abbinati a pompe di calore o impianti ibridi.

Per le imprese che rientrano nelle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), sono previsti contributi a fondo perduto (anche tramite fondi PNRR) che possono coprire una parte significativa delle spese di installazione, con percentuali agevolate per le micro e piccole imprese e per l'eventuale componente di stoccaggio dell'energia.

È fondamentale sottolineare che il settore è in continua evoluzione e la pianificazione tempestiva è la chiave per massimizzare i benefici. Invitiamo tutti gli interessati a contattarci per una consulenza personalizzata e per scoprire come sfruttare al meglio gli incentivi disponibili nel 2025 per un futuro energetico più pulito e conveniente.

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